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Chiamata alla preghiera: ricordarci il futuro di Dio

Amo questa canzone e la trovo così adatta, specialmente in questo periodo. È bene ricordare a noi stessi il futuro di Dio. È bene per noi soffermarci sul fatto che è l'Alfa e l'Omega, l'inizio e la fine. È l'autore dell'intera storia e realizzerà tutto ciò che ha pianificato. Non fallirà, anzi, non può.

Un giorno vedremo e vedremo “una folla immensa, troppo grande per poter essere contata, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello... che grida con grande ruggito: 'La salvezza viene dal nostro Dio che siede sul trono e dall'Agnello!... Benedizione e gloria e saggezza e rendimento di grazie e onore e potenza e forza appartengono al nostro Dio nei secoli dei secoli! Amen'” (Ap 7-9 NLT).

Dio significa per noi rallegrarci nei nuovi cieli e nella nuova terra che Egli creerà, “…non si udrà più in esso il suono del pianto e del pianto… costruiranno case e vi abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno i frutti... il lupo e l'agnello pascoleranno insieme e il leone mangerà la paglia come il bue” (Isaia 65:17,19,21,25 NIV). Dio vuole che lo immaginiamo e ci rallegriamo anche ora, nella sua venuta.

Molto spesso, le nostre preghiere riflettono i nostri dolori, la stanchezza e le speranze infrante presenti. Nostro Padre Dio vuole ascoltare queste cose, perché si preoccupa profondamente di noi. Ma Dio vuole anche parlarci di quello che vuole fare.

Quando vivevamo in India, eravamo circondati da dolore e bisogno schiacciante. Sarebbe stato facile sentirsi sconfitti e sopraffatti. Proprio di fronte a noi, c'era una comunità di tende dove centinaia di persone hanno allestito case improvvisate per le loro famiglie sotto teloni e cartone, qualunque cosa riuscissero a trovare. Molti altri si riversarono sulla strada, dormendo di notte sulla striscia d'erba mediana, di giorno mendicando lungo la stessa strada trafficata. Abbiamo passato molto tempo a costruire relazioni con loro ea pregare in quest'area.

Un giorno, mentre stavamo adorando la mattina e chiedendo a Dio cosa Dio avrebbe voluto che noi pregassimo per quel giorno, abbiamo visto le immagini di quella zona. Invece di essere oppressi, magri e pieni di spazzatura, c'erano alberi di gelsomino che crescevano in quella striscia d'erba, i cui fiori portavano bellezza e profumo alla zona. Abbiamo disegnato le immagini e le abbiamo appese nella nostra sala di preghiera. Abbiamo pregato affinché le cose vecchie si rendano nuove. Abbiamo pregato affinché la sua acqua viva scorresse attraverso quel luogo. Abbiamo pregato per una vita fresca, guarigione e restaurazione. Poi siamo andati a pregare sul posto.

Quando siamo arrivati, siamo rimasti stupiti nel vedere un grande camion, pieno di piccoli alberi che venivano piantati proprio lì nella mediana, proprio come avevamo pregato. È stata la conferma di Dio per noi che eravamo sulla strada giusta mentre pregavamo. Quanto possono diventare eccitanti, incoraggianti e potenti le nostre preghiere quando Dio ci mostra i suoi sogni e progetti. Siamo quindi in grado di lodare Dio per ciò che sarà.


Ruthy Hershey è una lavoratrice di VMMissions che presta servizio presso Immerse International a Millersville, Pennsylvania.