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Al passo con lo Spirito

“Poiché viviamo secondo lo Spirito, teniamoci al passo con lo Spirito”.
– Galati 5:25

In una calda sera di gennaio in Colombia, il nostro team di fondatori di chiese si è riunito sotto un padiglione del campeggio, con il pastore Martín González che ci ha guidati in adorazione e preghiera come parte del nostro tempo di ritiro.

Mentre stavamo pregando l'uno per l'altro in piccoli gruppi, un'immagine mi è apparsa improvvisamente in testa. Con l'occhio della mente vidi una grande mano protesa verso il basso, una piccola protesa verso l'alto per afferrarla, e la grande mano che dava un forte strattone alla piccola. In qualche modo ho sentito che questo messaggio era per il giovane seduto alla mia sinistra, un neolaureato di nome Andrés.

Ora ricevere immagini nella mia testa da Dio non è un evento normale per me. Ma ho sentito un senso interiore di urgenza, quindi con il cuore in gola ho raccontato ad Andrés della visione. “Penso che Dio si stia avvicinando a te, Andrés, e vuole che gli prenda la mano. Ma preparati. Penso che dovrai tenerti forte".

Una settimana dopo, Andrés venne a conoscenza di un'opportunità di missione a breve termine in un'altra città, a oltre 400 miglia di distanza. Non era mai stato lontano da casa e aveva preziosi doni musicali per la nostra squadra. Ma i suoi genitori e la chiesa sono stati di supporto e il finanziamento è andato rapidamente a posto. In poche settimane partì per un incarico di sei mesi sulla costa della Colombia. Si è rivelata un'esperienza che gli ha cambiato la vita, aiutandolo a crescere come giovane e come discepolo.

Siamo attenti allo Spirito Santo? Come possiamo dire ciò che lo Spirito di Dio ci sta dicendo? Queste sono domande chiave, sia che stiamo discernendo la nostra vocazione personale, prendendo una decisione importante o tracciando un corso come chiesa.

Anche i primi anabattisti hanno lottato con questa domanda. Come Martin Lutero, vedevano le Scritture come una solida base. Ma a differenza di lui, non pensavano che la sola Parola scritta fosse sufficiente. Credevano che solo i discepoli di Gesù rinnovati dallo Spirito potessero discernere la volontà di Dio. Eppure anche quello era insufficiente. I leader carismatici a volte facevano affermazioni folli, portando al disastro.

Così gli anabattisti impararono a “mettere alla prova gli spiriti” con maggiore attenzione. Secondo lo storico Arnold Snyder, alla fine è emerso un consenso tra gli anabattisti su come discernere la volontà di Dio: la guida dello Spirito doveva essere messa alla prova con le Scritture, soppesata nella comunità di fede e misurata con la vita e l'insegnamento di Gesù Cristo (Dal seme anabattista, pp. 12-14).

In pratica, discernere la voce dello Spirito Santo potrebbe non sembrare così pulito e ordinato come delinea Snyder, ma credo che i nostri antenati anabattisti ci abbiano fornito uno schema che vale la pena emulare.

Possiamo confidare che lo Spirito di Dio parli in tutti i modi alla chiesa, quando i veri credenti impegnati nelle Scritture cercano la guida del Signore Gesù vivente. Stiamo ascoltando?